Beppe Grillo ha tanti difetti ma anche un indubbio pregio: urla tante e troppe verità. Il malcontento che la sola parola “Equitalia” suscita in tanti cittadini, in tanti imprenditori e lavoratori onesti, non può essere liquidato richiamando tutti alla moderazione . Quando Grillo ha detto che non basta condannare l’ormai lunga serie di attentati esplosivi alle sedi di Equitalia, ma bisogna capirne le ragioni è una sacrosanta verità.
Equitalia! La storia ormai la conosciamo tutti. Equitalia è da sempre molto criticata per la sua lentezza amministrativa che a sua volta fa aumentare gli interessi, per i tassi di interesse molto elevati che si possono considerare “da usura “ che fanno lievitare i costi, e per la facilità con la quale ricorre al pignoramento di beni inclusi immobili a fronte di debiti relativamente modesti. L’inefficienza amministrativa di Equitalia è tale che a volte il debitore non sa neanche di avere la casa ipotecata a causa di un debito inizialmente modesto.
Può succedere infatti che una modesta multa stradale lieviti molto a causa degli elevati tassi di interesse imposti dalle vigenti leggi e della lentezza amministrativa di Equitalia, rendendo difficile il pagamento per una persona o un’azienda che viva una situazione economica non agiata e causando quindi il pignoramento di immobili o il fermo amministrativo di veicoli.
Secondo una trasmissione televisiva del 2010, Report Equitalia punisce partiti, grandi imprenditori e VIP con una severità minore rispetto a quella che usa con le persone meno abbienti, accanendosi con le persone non agiate e chiudendo un occhio con le persone più ricche.
Non agisce mai con le buone, Equitalia: sia che si tratti della povera vecchietta che non ha pagato una multa, sia che si muova contro l’imprenditore cui si contesta un’evasione, Equitalia è la faccia dura dello Stato. Manda una lettera o due e poi “esegue”. La percezioni di molti, moltissimi cittadini, è che il braccio spietato del fisco italiano sia uguale per tutti, ma per qualcuno di più. Naturalmente, a sentirsi più esposti e presi di mira da Equitalia sono i “più deboli”: che magari hanno tra conoscenti e vicini di casa grandi evasori dotati di fuori serie , ma al proprio stipendio da 1000 euro devono strappare centinaia di euro al mese per “sanare” posizioni risalenti a diversi anni fa. Spesso ci chiediamo: “ma possibile che la mia multa non pagata nel 2005 sia diventata di colpo una priorità per l’Italia, e con interessi salatissimi?”.Continuamo a chiederci è questo lo Stato che vogliamo? Sicuramente NO !!!
E allora cambiamoli tutti !!!
Astrambiente Politica 